Biografia - CV - Filmografia
Quis Ego Sum
Dal punto di vista biografico, ho iniziato la mia “attività” artistica in giovane età, alla fine degli anni '70, disegnando vignette. Sebbene non me ne rendessi conto - in quel momento - più che disegnare fumetti, in realtà mi stavo esercitando nell’apprendimento dello storyboard. Ispirato dalla popolarissima serie di film “Pink Panther” e “James Bond”, ho creato personaggi che erano goffi agenti segreti e spie incompetenti, che combattevano i cattivi con i gadget improbabili… funzionava così la mente di un tredicenne! “Mad Magazine” mi ha ispirato a disegnare parodie di Guerre stellari, La spia che mi amava ed altri. Le mie capacità come disegnatore saranno anche state limitate, ma negli anni precedenti all’avvento del VHS, l'atto di riprodurre - disegnandoli - interi film a memoria, si è rivelato un ottimo esercizio di allenamento.
Nel 1982 - avendo appena compiuto 17 anni - ho scritto e messo in scena Andrea Mack, un adattamento in lingua inglese - ambientato al giorno d’oggi e accompagnato dalla musica - dell’Andromaca di Jean Racine, usando la sincronizzazione labiale e canzoni contemporanee per accompagnare il testo sofisticato. Andrea Mack è stato ispirato in parte dall'adattamento televisivo del 1978 di Spiccioli dal cielo, di Dennis Potter, e in parte dalla produzione del 1982 del “Rigoletto”, di Jonathan Miller, ambientato nel mondo della Little Italy di New York negli anni '50.
Nel 1983, dopo il diploma di scuola superiore e un breve periodo al corso di cinema del West Surrey College of Art and Design, ho iniziato a lavorare come tecnico di palcoscenico all’Yvonne Arnaud Theatre di Guildford, in una produzione de Il giardino dei ciliegi di Anton Chekov, diretto dal grande cineasta britannico Lindsay Anderson. Nel 1984, mi sono trasferito a Londra, lavorando sempre come tecnico di palcoscenico per alcune rappresentazioni tra cui una nuova presentazione di 42esima strada, di Gower Champion e David Merrick al Theatre Royal Drury Lane, e come elettricista di teatro per Starlight Express all'Apollo Victoria. Tutto ciò è stato straordinario: un ambiente pervaso dall’arte, frequentato dagli artisti più talentuosi del tempo… il solo essere stato lì ha rappresentato un'esperienza unica.
Dopo tre anni di lavoro dietro le quinte, in cui ho girato film brevi in 8mm e creato “esperimenti visivi” e video musicali, nel 1987 ho realizzato un cortometraggio di 15 minuti, Headsounds. È stato girato con una videocamera Sony8 e montato con un riproduttore video Sony8, utilizzando solo i pulsanti di riproduzione, registrazione e pausa. Nessun pre-roll, nessuna anteprima, nessuna possibilità di sincronizzare accuratamente il suono con l'immagine. Quest'ultima limitazione ha reso il film “muto”, anche se le scene erano state girate con dialoghi sceneggiati e improvvisati. La colonna sonora era stata assemblata su una Yamaha M3TX a 4 tracce, e doveva essere mixata manualmente e registrata in un'unica ripresa: se l’audio non era in sincrono, si doveva ricominciare da capo.
Nel 1990 mi sono trasferito a Roma, in Italia, e nel 1992 ho realizzato due documentari per la RAI girati in Kashmir, in India, sulla tumultuosa guerra civile e sul suo impatto sulla regione. Dato che qualsiasi telecamera professionale era vietata a Srinagar, ho ripreso tutto con una Sony Hi8; la qualità sembra scarsa oggi, ma nel 1992 era una gran cosa.
Dopo una “parentesi” di quattro anni, trascorsi negli Stati Uniti a lavorare nella produzione cinematografica e diventare un esperto dell'area metropolitana di Los Angeles, nel 1998 sono tornato a Roma, dove ho lavorato nella produzione e post-produzione per la televisione satellitare e via cavo, l'home video e il cinema.
Per quanto riguarda il genere di progetti su cui ho lavorato, la lista è lunga e variegata, ed è presentata - in un modo o nell'altro - in questo sito. La maggior parte del lavoro è fine alla promozione di qualcosa, ma tutto ha un costrutto e una storia dietro di esso. E tutto è stato affrontato con grande “empatia” per il materiale, ciò che è di per sé e il modo migliore per “inquadrarlo” per la piattaforma espositiva primaria.
Per me ogni lavoro è diverso, e ogni cosa deve essere affrontata caso per caso. Non esiste una "taglia unica" che va bene per tutti, e questo vale per l'argomento, il tipo di progetto, i clienti e i registi. Ognuno è unico, ognuno vuole qualcosa di "diverso", tutti hanno meno tempo di quanto vorremmo, tutti hanno un occhio sul budget… e nessuno sa mai bene quello che vuole!
Se ho uno stile personale? Risponderei dicendo: "il più pulito, lineare e scorrevole possibile". A meno che non ci sia uno scopo esplicito per fare altrimenti, la tecnica dovrebbe supportare la storia senza attirare l'attenzione su di sé. Ciò non significa escludere una particolare tecnica o stile in sé, ma nulla dovrebbe essere fine a se stesso. Il pubblico non dovrebbe sedersi a pensare alla scrittura, al montaggio, alla grafica o all'audio. Dovrebbe immergersi nell’"esperienza", sia che si tratti di una promozione, di un intrattenimento o di un fatto reale. Un programma di ottanta minuti, che sia un film o un documentario su qualsiasi argomento, può essere "veloce", "misurato" o "interminabile", a seconda delle intenzioni e del talento. Cercare di dire troppo è altrettanto brutto del dire troppo poco, e il trucco è quello di raggiungere il giusto numero di note al momento giusto, al ritmo giusto per ogni durata. L'obiettivo è sempre una sinfonia, non una cacofonia.
L'unico tema che accomuna tutti i miei lavori è semplice: creare una prospettiva originale, raccontare una buona storia e raccontarla bene, permettere ai collaboratori di dire la loro, evitare l'arroganza - ma non la passione! - riconoscere l'importanza di cercare l'eccellenza piuttosto che mediocrità, e fare tutto questo in tempo e nel budget. Se tutto questo sembra troppo ambizioso… beh, almeno è un buon punto da dove iniziare!
C.v.
Dal 2007 a 2018 mi sono occupato di servizi creativi e di post-produzione per clienti tra cui NBC Universal Global Networks Italia, Endemol, Sky Italia, Fox Channels Italia, RAI (RadioTelevisione Italiana) Lucky Red Distribution, FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura) ed altri.
Come regista / creative producer ho 25 anni di esperienza in documentari, cortometraggi, formati brevi, campagne di marketing, channel branding e promozione, ottenendo vari riconoscimenti, tra nomination e premi creativi.
Come montatore professionista ho lavorato su tutte le piattaforme principali, per quasi ogni tipo di produzione. In tandem con il video, sono specializzato in montaggio del suono e sound design.
Il mio progetto più recente è stato Fellini degli spiriti di Anselma Dell’Olio, un documentario di 100’ che racconta, per la prima volta, “il mondo non visto”, spirituale e soprannaturale di Federico Fellini, selezionato dal Festival di Cannes per “Cannes Classics Sélection officielle 2020”. Questa è la mia seconda collaborazione con la regista dopo La lucida follia di Marco Ferreri, un documentario di 80 minuti selezionato per la sezione Venezia Classici al Festival del Cinema di Venezia 2017, e vincitore del Nastro d’Argento 2018 per il miglior documentario sul cinema e, ancora, vincitore del premio David di Donatello 2018 come miglior documentario.
Dal 2005 al 2015, mi sono occupato della Mostra del Cinema di Venezia per NBC Universal Global Networks Italia (con una parentesi nel 2009, in cui sono stato inviato di Fox Channels Italy), conducendo centinaia di interviste e gestendo la produzione di contenuti per il network.
Dal 2005 al 2014, ho scritto e prodotto Un viaggio nel cinema americano per NBC Universal Global Networks Italia, una serie di mini-documentari di 10-15 minuti, realizzati adattando le mie interviste di lunga durata con Sydney Pollack, David Lynch, Sidney Lumet, Terry Gilliam, Kevin Costner, Jim Jarmusch, James Ivory, Tim Burton, Meryl Streep e altri.
Lavorando con l'artista Andrew Leslie Hooker, nel 2005 ho fotografato, animato e montato un'installazione video speciale, progettata per creare uno spazio scenico per una nuova interpretazione del concerto dal vivo di The Sinking of the Titanic di Gavin Bryars, al Teatro Malibran, per il 49° Festival Internazionale di Musica Contemporanea, alla Biennale di Venezia. Il lavoro è stato rivisitato nel 2007, per una performance all'Auditorium Parco della Musica di Roma.
Non mi piace “catalogarmi” nella categoria del cosiddetto preditor. Al giorno d’oggi non c'è niente di strano in una persona che produce e monta un lavoro da sola. Tuttavia c'è una grande differenza tra il fare il preditor e “montare” per un regista, o “dirigere” un montatore. Capisco entrambi i lavori, le differenze tra essi, e sono in grado di eseguirli sia separatamente che combinati.
Questa prospettiva mi consente di valutare un progetto dall'ideazione alla consegna, e di anticipare i problemi che possono sorgere nella confluenza tra creatività, tecnologia e budget.
La maggior parte dei lavori presentati su questo sito sono stati montati da me, ma quand’anche io abbia lavorato con altri montatori, ritengo di aver sempre impresso la mia “cifra stilistica”.
Tra i progetti più importanti, il documentario del 2014 “Una macchina con due motori: Franco Brusati e la realizzazione di “Pane e cioccolata””; il documentario del 2010 Francesca ... Viva la vita, presentato come work in progress nella sezione Giornate degli Autori alla 67a Mostra del Cinema di Venezia; l'installazione del 2005 The Sinking of the Titanic, di Gavin Bryars, presentata al 49° Festival Internazionale di Musica Contemporanea, alla Biennale di Venezia; e due documentari sulla guerra civile in Kashmir, India trasmessi dalla RAI nel 1993.
Sebbene io sia nato e cresciuto nel Regno Unito, ho lavorato in Norvegia, negli Stati Uniti e al momento vivo a Roma, Italia, in cui mi sono trasferito stabilmente dal 1998.
Lingue
Madrelingua inglese. Bilingue italiano. Buona conoscenza francese.
Lunga esperienza con i progetti multi-lingue: arabo, cinese, tedesco, spagnolo, turco e russo.
Software
Avid Media Composer
Punti di riferimento: Top 10 Lists
Film
- Nostalghia - Andrey Tarkovsky (1983)
- Apocalypse Now - Francis Ford Coppola (1979)
- Cat People - Jacques Tourneur (1942)
- 37°2 le matin - Jean-Jacques Beineix (1986)
- The Best Years of Our Lives - William Wyler (1946)
- Touche pas à la femme blanche - Marco Ferreri (1974)
- Remains of the Day - James Ivory (1993)
- Die Blechtrommel - Volker Schlöndorff (1979)
- Cabaret - Bob Fosse (1972)
- Delicatessen - Jean-Pierre Jeunet, Marc Caro (1991)
Documentari
- Shoah - Claude Lanzmann (1985)
- The Act of Killing - Joshua Oppenheimer (2012)
- Thirty Two Short Films About Glenn Gould - François Girard (1994)
- The Fog of War - Errol Morris (2003)
- Visions of Light - Arnold Glassman, Todd McCarthy, Stuart Samuels (1993)
- How to Eat Your Watermelon in White Company (and Enjoy It) - Joe Angio (2005)
- Bowling for Columbine - Michael Moore (2002)
- Harlan County U.S.A. - Barbara Kopple (1976)
- When We Were Kings - Leon Gast (1996)
- Hearts of Darkness: A Filmmaker's Apocalypse - Fax Bahr, Eleanor Coppola, George Hickenlooper (1991)
Televisione
- I, Claudius (1976)
- The Wire (2002)
- The West Wing (1999)
- Six Feet Under (2001)
- Westworld (2016)
- Deadwood (2004)
- The Queen's Gambit (2020)
- Breaking Bad (2008)
- Band of Brothers (2001)
- PBS Frontline (1983)
Filmografia
Fellini degli spirits | 100m | Montatore / Sound Design |
Mad Entertainment | 2020 | "Il mondo non visto" di Federico Fellini Selezione ufficiale: Cannes Classics 2020 Selezione ufficiale: Il Cinema Ritrovato 2020 |
La lucida follia di Marco Ferreri | 80m | Montatore / Sound Design |
Nicomax | 2017 | Documentario omaggio al regista Marco Ferreri Selezione ufficiale: Venezia Classici 2017 David Di Donatello - Miglior documentario 2018 Nastro d'Argento - Miglior documentario per il cinema 2018 |
Le pietre gridano | 55m | Produttore associato Supervisione della post produzione |
Yasmine Perni | 2015 | Voci di cristani della Palestinas Presentazione speciale in tournée in Europa, USA e Israele. |
Una macchina con due motori | 66m | Regista / Montatore / Sound Design |
Lucky Red Srl | 2014 | Franco Brusati e la realizzazione di "Pane e cioccolata" BluRay Versione restaurata Special Content |
Francesca... viva la vita! | 70m | Regista / Montatore / Sound Design |
Andrea Bevilacqua, Cristina de Ritis, Stuart Mabey | 2010 | Francesca e sua la lotta contro il cancro Special presentaion Giornate degli Autori, Venice 2010 Fuori Orario RAI 3 |
Gavin Bryars' The Sinking of the Titanic | 77m | Fotografia, Animazione, Montaggio |
Andrew Leslie Hooker, Stuart Mabey | 2005 | Installazione video per il concerto 49th International Festival of Contemporary Music, Venice 2005 Master of Mistery, Auditorium Parco della Musica, Rome 2007 |
Kashmir | 30m | Regista / Fotografia / Sceneggiatura |
RAI DSE | 1993 | La vita in Kashmir sotto l'occupazione militare |
Kashmir - Sangue sul tetto del mondo | 10m | Regista / Fotografia / Sceneggiatura |
RAI Tg2 Pegaso | 1993 | La guerra civile dimenticata di Kashmir, India |
Lucky Red Srl. Home Video Special Content
Creative Producer / Regista / Montatore
- Il Divo (2008)
- The Wrestler (2008)
- La Prima Linea (2009)
- Io, Don Giovanni (2009)
- Machete (2010)
- I ragazzi stanno bene (2010)
- We Want Sex (Made in Dagenham) (2010)
- Silvio Forever (2011)
- Bling Ring (2013)
- Philomena (2013)
- Gigolò per caso (2013)
- Resistenza naturale (2014)
- Pane e cioccolata (1974) (2014 versione restaurata)
Ciak 2000 Srl
Montatore / Supervisione del montaggio
- Cinecittà - Percorso storico di Cinecittà fino all’avvento delle nuove tecnologie (2000) 30'
- Claudia Cardinale: Bambina e già donna (2000) 100’
- Türkân Şoray: La cinepresa è il mio amore (2000) 100'
- Francesco Rosi: Alla ricerca della verità (2001) 100’
- Israel - Tra cielo e terra (2002) 160’
- Giulietta Masina: Una piccola grande donna (2002) 40’
- Alberto Sordi: Caro papà... sarò un grande attore (2002) 100’
- Virna Lisi: Metamorfisi di una bambola (2003) 100’
Alchemist Films UK
Regia / Fotografia / Montatore / Sound Design
- A Long Long Way To Go (1985) 4'
- Better To Have Lost In Love (1986) 4’
- Wire (1986) 6’
- Headsounds (1987) 15'